Nel periodo compreso tra maggio e luglio, Castelluccio esplode in una gioia di colore
con un mosaico cromatico le cui varia- zioni di toni danzano dal giallo ocra al rosso. È la “Fioritura di Castelluccio”. Sono tantissime le specie floreali che dipingono la tela del Pian Grande e del Pian Perduto, tra cui: narcisi, genzianelle, ranuncoli, violette, leucantemi, fiordalisi, camomilla, trifogli, asfodeli, acetoselle, papaveri e, ovviamente, la famosissima lenticchia, il prodotto rappresentativo del paese per eccellenza, chiamato dagli abitanti di Castelluccio “Lénta”.
La lenticchia è un pianta appartenente alla famiglia delle leguminose il cui consumo è antichissimo e risale addirittura al 3000 a.C.
La presenza di insediamenti umani nella zona di Castelluccio risale all’epoca romana, così come racconta il ritrovamento di alcuni oggetti in terracotta presso la Fonte di Canatra.