Q.b. Pepe 1 Cucchiaio Farina Q.b. Sale 1 Bustina Zafferano 300 g Semola di grano duro 600 g Pecorino sardo 15 g Burro Q.b. Noce moscata 2 Uova 600 g Sugo di pomodoro 500 g Bieta a costa
Preparazione
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Per preparare la ricetta dei culurgiones impasta la semola con 1,6 dl di acqua e una presa di sale. Lavora l’impasto finché non risulta liscio, coprilo e fallo riposare per 30 minuti.
Lava le bietole e lessale in acqua bollente salata per 5 minuti. Scolale, strizzale, tritale e passale in padella con il burro per 3-4 minuti. In una terrina mescola il pecorino grattugiato, le uova, la farina, lo zafferano, una grattata di noce moscata, una presa di sale e una macinata di pepe.
Stendi la pasta dei culurgiones fino a ottenere delle sfoglie non troppo sottili. Ricava dei dischi di pasta del diametro di 7 cm. Disponi al centro di ciascun disco di pasta una noce di ripieno di formaggio. Piega a metà il disco e chiudilo tenendolo nella mano sinistra, praticando dei pizzichi con indice e pollice. Pizzica la punta e premila verso l’interno, poi procedi pizzicando il lembo sinistro del bordo e stringendolo al pezzetto di pasta precedentemente spinto verso l’interno. Fai la stessa cosa dal lato destro del raviolo e procedi fino alla fine per tutti i culurgiones. Se preferisci, puoi semplicemente richiudere il raviolo e sigillare attentamente i bordi.
Cuoci i culurgiones de casu fruscu in acqua salata bollente. Scolali e condiscili con il sugo di pomodoro. A piacere, servili con un po’ di pecorino grattugiato.